Genova città di guerra? Assemblea pubblica

Genova va alla guerra? Noi non ci stiamo!

La notizia che la nuova diga foranea del Porto di Genova avrà una funzione militare per la NATO, confermata dal Presidente Bucci, apre uno scenario inquietante per la Città.

L’opera, già di per se contestabile per utilità, impatto ambientale, tempi e modi di costruzione, si configura quindi come una delle infrastrutture su cui lo Stato Italiano punta per rincorrere i progetti di riarmo NATO/UE, che spingono sul fronte della guerra tra l’Occidente e il resto del Mondo.

In un contesto nazionale di riarmo e aumento delle spese militari e conseguente escalation bellica, questa scelta aumenta esponenzialmente i rischi per gli abitanti e non solo per i lavoratori genovesi.

Come Coordinamento “Disarmiamoli”, dopo il sostegno ai portuali di Genova e di Marsiglia che hanno bloccato l’invio di armi ad Israele, dopo il sostegno allo sciopero generale del 20 giugno col presidio ai varchi portuali, dopo la manifestazione di Roma del 21 giugno contro guerra e il riarmo, non intendiamo restare in silenzio.

Per questo convochiamo una assemblea pubblica per il giorno venerdì 25 luglio alle ore 18:30 in Piazza dei Truogoli di Santa Brigida con militanti, esperti e lavoratori del Porto per organizzarci contro queste politiche scellerate.

Invitiamo a partecipare tutti coloro che condividono queste preoccupazioni, i comitati che si oppongono alle opere inutili e pericolose che non contribuiranno allo sviluppo della città e chiunque voglia dare una risposta decisa contro guerra e riarmo, per una Città che scelga la pace senza ambiguità e opportunismi.

Coordinamento “Disarmiamoli” Genova